Carabina BUFFALO-LEBEL St.Etienne
splendida carabina della serie BUFFALO prodotta dalla MANUFACTURE FRANCAISE D'ARMES de SAINT-ETIENNE. Matricola 58950
ECCELLENTE COME NUOVA

splendida carabina della serie BUFFALO prodotta dalla MANUFACTURE FRANCAISE D'ARMES de SAINT-ETIENNE. La serie delle carabinette venne introdotto a partire dal 1886 con il modello EUREKA come da riepilogo in un catalogo della casa del 15-06-1895. la serie BUFFALO invece comparve nel 1893 brevettata l'anno dopo.
la LEBEL venne introdotta nel 1900 nel cal. 6mm BOSQUETTE cui si aggiunse quasi subito il 6mm EXTRA LONGUE. Il 6mm bosquette era destinato alla istruzione degli scolari come da legge FERRY-POINCARE' 23-07-1893,che prevedeva l'istruzione al tiro ai ragazzini dai 10 anni in su' sulla distanza dei 10 metri. Ed era una inversione di rotta TOTALE. Da diversi decenni in francia vigevano leggi sulle armi talmente restrittive da non poterne piu'. Poi ,con il q.lo che gli hanno fatto i tedeschi a SEDAN nel 1870 con conseguente abbeveraggio dei loro cavalli nelle fontane di Parigi, cominciarono a capire che era meglio avere piu' paura dei "boches" che del cittadino armato e/o capace di usare le armi.
Come che sia ,PIERRE BLACHON e i direttori commerciali della MANUFACTURE si gettaro a pesce in questo segmento di mercato che si prospettava giantesco.
La chiamarono LEBEL anche se al vero LEBEL 1886 non ci assomigliava neanche un po'.
La SCOLAIRE vero lebel in miniatura fu' invece opera di altri fabbricanti come BRUN-LATRIGE , MANUFACTURERIE D'ARMES, fino a VERNEY CARRON, come dice il libro che sto consultando "La carabine Buffalo de Pierre Blachon " di Jean-Claude MOURNETAS editions du Pécari 24-04-2003, cui io aggiungo CH. Andréis & Fils a Nice perche' la ho appena fotografata.
E ne ho anche una fatta in belgio, ma con manubrio piegato in basso , marcata unicamente GUGLIELMO TELL , direi fatta espressamente per il mercato italiano o al massimo TICINESE.
Anno di produzine della nostra:
il tipo di alzo a 12 metri e' del 1910 idem il tunnel rotante di protezione del mirino, le magliette portabretella si montano solo sulle esecuzioni speciali come la nostra che è finita tartarugata anziche' nera.
Ma c'è un MA , nel 1905 si introduce di serie la bacchetta di pulizia, che non e' invece prevista sulla nostra.
L'autore del libro diche che non ne hanno prodotte poi tantissime costava la bella cifra di 230,00 FF
e di queste ne sono sopravvissute poche. Le piu' sparite durante la requisizione del 1942, quelle salvate tutte malridotte perche' nascoste perlopiu' in luoghi umidi.